Pietra, grazie per la consulenza ma a me ben tre assicurazioni diverse (sia online che no) hanno detto tutte la stessa cosa: se la residenza è diversa non si può prendere l'attestato di rischio di un parente; io purtroppo non ho l'intestazione temporanea di 12 mesi di cui tu parli. Hai detto che l'unica cosa che rileva ai fini di un preventivo è il libretto e un documento di identità, ma sono appunto le assicurazioni ad aver deciso così perché fa più comodo a loro; ignorare una patente, che è comunque un documento ufficiale rilasciato dallo Stato, vuol dire semplicemente approfittare del fatto di avere il coltello dalla parte del manico. Nel preventivo online, però, mi hanno chiesto eccome quanti punti avessi. Lo spirito della legge 104 non è quello di dare un bonus a chi ha avuto la disgrazia di avere un disabile da accudire, ma quello di consentire di avere uno sconto a chi dovrà usare la propria auto anche per le esigenze del disabile in questione (cosa che io ho fatto accompagnando tante volte in giro mio padre a visite mediche ecc.); nessuno parla di auto principale o secondaria. Il fatto che obblighino ad intestare l'auto al disabile sta proprio ad indicare che ti vogliono poi togliere in parte quello che ti hanno dato, perché in ogni caso dovrai fare un passaggio di proprietà. Tradire lo spirito di una legge vuol dire tenere un comportamento formalmente legittimo ma nella sostanza volto ad aggirare la legge, cosa che in questo caso non può essere dato che il legislatore sa bene che chi guida e usa l'auto non sarà in ogni caso il disabile. Sai qual è un comportamento contrario allo spirito della legge? Quello che un assicuratore mi ha suggerito: trasferisci temporaneamente la residenza presso tua moglie, fai la polizza e poi riporta la residenza dove era prima. Vorrei ad ogni modo capire perché l'auto non può essere intestata a una persona e l'assicurazione a un'altra, specie quando è evidente che non sarà il proprietario a guidarla. E' una cosa che hanno stabilito le assicurazioni solo perché così fa comodo a loro, ma niente giuridicamente parlando lo impedirebbe, e tantomeno lo impedirebbe il buon senso. Quanto ai presunti vantaggi derivanti dall'apertura del mercato, hanno portato solo a un aumento generalizzato dei prezzi per compensare i benefici derivanti dal decreto Bersani che, di fatto, è stato svuotato.  Io comunque contesto il fatto che dopo 40 anni senza incidenti mi sia assegnata la stessa classe di un ragazzino che prende in mano la macchina per la prima volta, dato che come automobilista ho un passato che le compagnie assicurative sicuramente conoscono (perché una volta che entri in un database non ne esci più).

Espongo due casi abbastanza simili che hanno coinvolto me ed un mio conoscente   Ad entrambi mentre eravamo in moto hanno letteralmente tagliato la strada,  a lui uno che ha fatto inversione dietro una curva in uno spiazzo su di una statale, a me in centro città perchè hanno messo la freccia e han deciso di girare nella mia corsia non vedendomi nonostante fossi a pochi metri   A lui non hanno riconosciuto la ragione piena perchè dai dati risultava ad una velocità superiore al consentito, a me si perchè non c'era segno di frenata, non ho avuto materialmente il tempo, e ho colpito il porter vicino alla riga bianca di destra e praticamente tra la ruota e la freccia anteriori   I carabinieri stessi, che ho fatto chiamare da non mi ricordo chi era lì, mi hanno detto dopo al pronto soccorso che non ci potevano essere dubbi sulla dinamica e l'avrebbero messo a verbale, ma mi è andata bene perchè non c'erano testimoni, e se si han fatto finta di niente

Ourobouros, visto che oggi son a casa malato, sperando d'aiutarti son andato a consultare materiale interno che possa esser inerente al tuo caso... Ti riporto una casistica che non conoscevo, e che forse potrebbe (o avrebbe potuto?) interessarti.   VEICOLO INTESTATO A SOGGETTO PORTATORE DI HANDICAP Mediante emissione di contratto nuovo, la Classe Universale è riconosciuta – a fronte di veicoli di nuova acquisizione - ai conducenti abituali del veicolo intestato a soggetto portatore di handicap, a condizione che siano stati registrati da almeno 12 mesi - in qualità di intestatari temporanei - sul libretto di circolazione.   Inviato dal mio Pixel 7a utilizzando Tapatalk        

Come detto prima, non ho parlato nel campo specifico delle assicurazioni ma del CdS.   Nel mio campo, non escludo che possa esser una variabile tangenziale che alcune compagnie considerino nella formulazione della classe interna e quindi del premio... Non mi è mai capitato sottomano, ma può esser possibile.   Fa loro comodo? Dipende... Se una compagnia adotta questo sistema ed un'altra no, tendenzialmente nel corso del tempo una si ritroverà clienti che non han subito sinistri con ragione e l'altra invece che ne ha tanti: da un lato la prima avrà meno costi (la gestione di un sinistro anche se con ragione non è comunque gratis per la compagnia), ma anche meno premi incassati (limitando di molto il target commerciale); a conti fatti, chi avrà ragione? Solo chi vivrà vedrà... Come poi accade per ogni scommessa commerciale che un'azienda fa.     Inviato dal mio Pixel 7a utilizzando Tapatalk      

Io ho capito che questa "logica" fa' comodo alle assicurazioni, se la colpa in quota parte è di entrambi l'assicurazione aumentera' ad entrambi in virtu' del fatto che tengono conto dello storico dei sinistri per quantificare il premio, ma non funziona cosi' nelle perizie.