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    • pietra10
      Guarda, pare un caso ma hai proprio fatto l'esempio che mi fecero al corso recupero punti e che generò la mia battuta di cui sopra... E la risposta del codice della strada è: sì, può essere in parte anche colpa tua. La logica, nel caso specifico, è che tu puoi non aver fatto tutto quanto in tuo potere per evitare l'incidente... Possibilità che volente o nolente è praticamente una certezza, dato che se noi facessimo tutto quel che prevede il CdS avremmo incidenti pari a 0 o giù di lì a prescindere dalla guida altrui. Ad esempio, pur essendo nella nostra corsia, avremml dovuto tener conto che eri in una strada a doppio senso di marcia, e quindi tenerci più esterni proprio nell'eventualità possibile che un veicolo dall'altra senso di marcia invada la nostra corsia; avremmo anche il dovere di tenere una velocità tale da permetterci di schivare qualsiasi ostacolo ci si ponga davanti, e chiaramente uno che viene contromano lo è. Beninteso, non sto dicendo che sia giusto, e manco sto parlando di assicurazioni... Sto solo riportando quel che mi fu spiegato dall'istruttore di allora sulla questione. Inviato dal mio Pixel 7a utilizzando Tapatalk
    • pietra10
      Come anticipato, non avendo i documenti sottomano non posso esprimermi con certezza sul tuo caso specifico... Posso solo riportare con sicurezza le procedure generali. A riguardo, ti riportaro un esempio di un mio cliente il mese scorso: possiede un'azienda di autotrasporti quindi coi mezzi intestati alla ditta non ha da tempo alcun attestato di rischio... Comprò un'auto diciamo da collezione, e per evitare di partire dalla 14^ se la cointestò con suo padre (di altra residenza), e tramite quest'ultimo sfruttando la Bersani creò un nuovo attestato di rischio prendendo la 1^ classe del mezzo dei suoi. Il mese scorso suo padre è morto, quindi lui si di quell'auto si è chiamato l'attestato (ora definitivamente in suo possesso) e tramite quello abbiam pure fatto una polizza per la macchinina di sua figlia 14enne sfruttando la RC familiare. Non lo sanno, lo confermo... Tant'è che se vieni a fare un preventivo da me, non me ne faccio nulla della patente come espressione di guida; per un preventivo mi serve un documento d'identità ed un libretto, perché quelle sono le uniche 2 cose che generano un attestato di rischio. Il quale è l'unico documento in ambito assicurativo che possa riportare una storicità visibile a tutti. Poi, il sistema non ti piace e vuoi cambiarlo? Il bonus malus vigente in Italia è solo uno dei tanti sistemi che possono governare questo mondo: si possono fare coperture dedicate al solo mezzi, o alla sola persona, o alla sola targa, o un mix di queste variabili... Ognuno poi avrà i suoi pro ed i suoi contro, ed ovviamente i rispettivi casi limiti che creeranno sul piano logico anomalie (positive o negative che siano). Come ho ricordato, chiaramente ti è permesso... Quindi l'aggiramento non si riferiva ad un aspetto legale o normativo, che è corretto e che hai fatto senz'altro bene a sfruttare . Il punto di vista era un altro, cioè appunto filosofico: l'agevolazione è data alla persona disabile, se la sfrutta qualcun altro a livello ideale si esce dal seminato... È più che evidente. E se vuoi, la prova provata di ciò è che appunto potevi accedervi solo intestandola alla persona in questione, ed a nessun'altra: perché lo scopo teorico è appunto che la usi lui per lui, e non che sia l'auto principale di un terzo. Prendersi una macchina per sé sfruttando agevolazioni dedicate ad altri, seppur pienamente legale, è un travisamento dello spirito originale della norma... Appunto una stortura filosofica della cosa. Che conseguentemente può creare poi altre storture come quella da te denunciata. Mica ho detto che il libero mercato è il paradiso o la via migliore... Se si pongono dei limiti di prezzo, significa aver un cartello predeterminato che non risponde al mercato ma ad altre logiche: tutto qui. E si può fare, eh (tra l'altro l'avevamo accennato in questo topic appena qualche settimana fa)... Basta sapere che così facendo non si seguono logiche di ottimizzazione o di risparmio, ma altri fini: in breve, il sistema nel complesso non sarà certamente più economico. Tranquillo.... Ci son largamente abituato. Io credo di saper fare bene il mio lavoro (non perché fenomeno ma perché ho avuto ed ho la fortuna d'aver maestri di livello), quindi so di non truffare proprio nessuno, ma anzi penso davvero di aiutare chi si rivolge a me orientandolo alla miglior soluzione per lui sfruttando le mie competenze in materia. Peraltro la stessa aspirazione che mi porta a rispondere qui. Certo, poi capita come ieri, dove a richiesta di preventivo chiedi copia della polizza in essere (spiegando che serve per analizzare le coperture in essere e quindi con fini consulenzali), e ti si risponde piccanti che non la si vuol dare perché "lo so io quel che voglio"... E lì non puoi che alzar le mani, arrendendoti all'ignoranza. Poi il mio mondo ha certamente le sue zone d'ombra, cone poi credo qualsiasi ambito al mondo... Solo che, semplicemente, non è questo il caso. Inviato dal mio Pixel 7a utilizzando Tapatalk
    • Ourobouros
      Il rapporto tra utente e assicurazione è sbilanciato. L'utente è quello che viene chiamato contraente debole perché non ha una reale capacità di negoziare le clausole del contratto; si tratta di contratti cd. per adesione in cui puoi solo prendere o lasciare. Ma il legislatore anziché tutelare il contraente debole (cosa che sarebbe ancor più necessaria quando si parla di assicurazione obbligatoria) consente all'assicuratore di dettare le regole che vuole perché le lobby ricche e potenti sanno tutelare molto bene i propri interessi. Il tutto nell'indifferenza (non so quanto in buona fede) delle varie associazioni di consumerismo.
    • FabioTDI110
      Quindi mi hanno centrato sulla mia corsia e per l'assicurazione avrei una parte di colpa e quindi da penalizzare economicamente al prossimo rinnovo? Non sto parlando di classi di merito, anche se sono in prima, ma semplicemente di rincari spropositati alla scadenza dell'anno. E' un settore fuori controllo senza la volonta' di tutelare il consumatore, il libero mercato non puo' essere la foglia di fico dietro cui nascondersi sempre, soprattutto quando parliamo di un qualcosa di obbligatorio.      
    • Ourobouros
      Col cellulare non sono riuscito bene a quotare l'intervento precedente ma credo che si sia capito lo stesso.
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